La Bulimia

che cos’è

La bulimia è un disturbo dell’alimentazione caratterizzato dalla tendenza a esercitare un eccessivo controllo sul proprio peso. Essa compare durante la prima adolescenza sotto forma di una eccessiva e costante preoccupazione per il peso e le forme fisiche che porta a seguire diete ferree intervallare da periodiche abbuffate e vomito autoindotto.

I sintomi della bulimia

Secondo il DSM – V, i sintomi della bulimia sono:

  • Ricorrenti episodi di abbuffata.
  • Ricorrenti ed inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso, come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici o altri farmaci, digiuno o attività fisica eccessiva.
  • Le abbuffate e le condotte compensatorie inappropriate si verificano entrambe in media almeno una volta alla settimana per 3 mesi.
  • I livelli di autostima sono indebitamente influenzati dalla forma e dal peso del corpo.
  • L’alterazione non si manifesta esclusivamente nel corso di episodi di anoressia nervosa.
  • Le cause della bulimia
  • Le possibili cause della bulimia possono essere distinte in biologiche e sociali.
  • A livello biologico, vi sarebbe una possibile predisposizione genetica che contribuirebbe alla comparsa di questo disturbo alimentare (livelli particolari di alcuni ormoni, la serotonina per esempio).
  • A livello sociale, si potrebbero evidenziare i messaggi passati dai mass media che propongono una forma del corpo “ideale”.

Curare la bulimia

Nel trattamento della bulimia può essere utilizzata la psicoterapia (psicoanalitica, comportamentale, sistemica).
Come per tutti i disturbi dell’alimentazione, è indispensabile una corretta e attenta valutazione diagnostica.
L’approccio terapeutico pluridisciplinare con l’ausilio dello psicoterapeuta, del neuropsichiatra, del nutrizionista, e spesso di altre figure diverse da caso a caso, è attualmente consigliato per contrastare tale patologia.

Le conseguenze della bulimia

Le conseguenze della bulimia nervosa consistono in una compromissione della qualità della vita, diminuzione del tono dell’umore e assenza di relazioni sociali.

A livello psicologico, le persone che soffrono di bulimia nervosa presentano dei comportamenti ambivalenti, pensano in termini di bianco o nero, sono eccessivamente perfezioniste, si auto-svalutano fino all’odio di sé ed alla depressione. Possono essere presenti sentimenti di vergogna e la tendenza all’isolamento.

A livello fisico, chi soffre di bulimia può presentare gravi disagi organici a causa dell’ingestione di ripetuti lassativi o clisteri e all’innesco del vomito: scompensi elettrolitici o disidratazione, squilibri a livello renale dovuti all’abuso di diuretici, abrasioni delle nocche delle mani e secchezza della pelle.

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